Dall'introduzione dei computer, le strutture degli uffici e le abitudini di lavoro non hanno mai subito una trasformazione radicale come quella odierna. Gli spazi pubblici stanno diventando spazi di lavoro: grazie alla tecnologia della comunicazione, ora le persone possono lavorare nelle hall di hotel, al bar, all'aeroporto, persino al parco. Vice versa, gli uffici stanno diventando spazi pubblici: molte imprese stanno creando sedi aperte, ricche di ispirazione, in cui i dipendenti o i visitatori esterni possano rilassarsi, tenere riunioni o trascorrere la giornata lavorando.

L'utilizzo quotidiano di portatili, smartphone e tablet a casa e negli spazi pubblici ha prodotto nuovi modelli comportamentali, che ora si sono fatti strada anche in ufficio. Ad esempio, il divano è diventato un luogo di lavoro comune, pur non essendo necessariamente adatto a tale scopo dal punto di vista dell'ergonomia.

In quest'ottica, Vitra e i designer Edward Barber e Jay Osgerby hanno ideato e sviluppato il nuovo sistema di sedute Soft Work, che riunisce il know-how della casa, dell'ufficio e dei settori pubblici. Anziché creare un ambiente di lavoro incentrato sulle scrivanie con divani periferici, Soft Work si è evoluto fino a diventare un sistema in cui le postazioni di lavoro con tavoli sono focalizzate attorno a un "paesaggio di sedute".

Quali tematiche fanno muovere il mondo dell'ufficio, gli spazi condivisi o le case e quali processi influenzeranno il lavoro in futuro? In una serie dedicata di riviste sul lavoro e temi di attualità globali, invitiamo designer, architetti ed esperti del settore ad affrontare tali argomenti.