In occasione della settimana di Art Basel, i visitatori del Vitra Campus possono aspettarsi un programma di visite guidate sul tema del Giappone intorno alla Umbrella House di Kazuo Shinohara, alla Sanaa Factory Hall e al Conference Pavilion di Tadao Ando e visite guidate attraverso l'Oudolf Garten, nonché l'installazione "DiSPAssembly Park" di Nike - sponsor della mostra "Plastic. Remaking our World" al Vitra Design Museum – nel Buckminster Fuller Dome.

Nel Campus Sud, la Place Jean Prouvé e il roadshow "Jean Prouvé" nella Zaha Hadid Fire Station invitano i visitatori a immergersi nel mondo di Jean Prouvé. Le mostre nel Vitra Schaudepot e nel Vitra Design Museum, così come la Barragán Gallery, inaugurata di recente, sono aperte dalle ore 10:00 alle 18:00.

Il giardino creato dal designer olandese Piet Oudolf nel 2020 aggiunge un'altra sfaccettatura al Vitra Campus. È una natura selvaggia e artistica, composta da quasi trentamila piante e che si estende per quattromila metri quadrati. La sua gamma di colori cambia con le stagioni, fornendo una ricca cornice all'architettura circostante. Partecipate a una visita guidata e scoprite di più sulla disposizione e sul design del giardino!

Visite guidate in inglese
Dal 4 giugno al 1 novembre 2022
Ogni sabato alle 15:00, Vitra Design Museum

Visite guidate in tedesco
Dal 4 giugno al 1 novembre 2022
Tutte le domeniche e i giorni festivi alle ore 15:00, Vitra Design Museum

Dopo il Conference Pavilion di Tadao Ando e la Factory Hall di SANAA, dal 2022 il Vitra Campus ha completato il suo originale insieme architettonico con un nuovo pezzo forte dell'architettura giapponese: la Umbrella House di Kazuo Shinohara. Per un breve periodo è possibile conoscere l'edificio esclusivamente nel contesto della variegata cultura costruttiva giapponese.

Visite guidate in inglese
11 – 19 giugno 2022
13:30, Vitra Design Museum

Kazuo Shinohara (1925 - 2006) è considerato uno dei più importanti architetti giapponesi della seconda metà del XX secolo, insieme a Kenzo Tange. Il suo lavoro ha successivamente influenzato architetti come Toyo Ito e Kazuyo Sejima, ma è ancora poco conosciuto a livello internazionale. Un capolavoro del cosiddetto Primo Stile di Shinohara è la Umbrella House, costruita a Tokyo nel 1961 e ora ricostruita nel Vitra Campus a Weil am Rhein.

La casa in legno, con la sua pianta quadrata, offriva spazio sufficiente per una piccola famiglia sotto il tetto omonimo, l'"ombrello". Nel progettare la casa, Shinohara si è ispirato all'architettura tradizionale vernacolare delle case giapponesi e dei templi, trasferendo per la prima volta diversi motivi all'edilizia residenziale. Ad esempio, la forma piramidale del tetto utilizzata Umbrella House era stata vista in precedenza solo nei complessi templari. Nella costruzione della Umbrella House, Shinohara ha deliberatamente impiegato materiali semplici e poco costosi, come i pannelli in fibra di cemento della facciata. La Umbrella House ha dato un contributo nuovo e stimolante al discorso architettonico del Giappone degli anni Sessanta.

Poiché la Umbrella House doveva essere demolita per far posto a un progetto di costruzione di una strada nel luogo in cui si trovava precedentemente, Vitra ha deciso di acquistare la casa e di salvaguardarla per i posteri. Costruita utilizzando un metodo di costruzione a travi e pali in legno, la casa è stata accuratamente smantellata nell'estate del 2020 e separata nelle sue singole parti. La struttura in legno - realizzata in cipresso giapponese, pino giapponese e pino dell'Oregon – è stata imballata in modo sicuro insieme agli altri componenti e spedita a Weil am Rhein. La ricostruzione nel Vitra Campus è iniziata nel settembre 2021, in stretto coordinamento con il Tokyo Institute of Technology, ed è stata completata nell'estate del 2022.

l roadshow internazionale "Jean Prouvé" di Vitra presenta l'opera e la storia dell'architetto, designer e "constructeur" francese Jean Prouvé (1901 - 1984). L'installazione non presenta solo i disegni di Prouvé, ma anche il suo approccio ai progetti, le soluzioni strutturali e i materiali e, soprattutto, il suo senso del colore.

Orari di apertura:
16 – 19 giugno 2022 / 10:00 – 18:00
20 – 30 giugno 2022 / 12:00 – 18:00

Il Vitra Campus a Weil am Rhein, vicino a Basilea, ospita edifici realizzati da architetti di spicco e le sue strade portano il nome dei designer dei classici dell'arredamento Vitra: Charles-Eames-Strasse, Ray-Eames-Strasse, George-Nelson-Strasse, Verner-Panton-Weg, Alexander-Girard-Passage. Ora la piazza vicino alla Fire Station e al Vitra Schaudepot, che negli ultimi anni si è trasformata nel centro del campus sud, riceve un nome tutto suo: "Place Jean Prouvé".

Dal 2002 Vitra produce i progetti del grande designer francese Jean Prouvé. Negli anni successivi, l'azienda ha approfondito la conoscenza del suo lavoro e il rapporto con la famiglia Prouvé si è trasformato in un'amicizia. Per esprimere l'importanza di Jean Prouvé e della sua opera per Vitra, la piazza centrale del campus sud è stata inaugurata come "Place Jean Prouvé".

Place Jean Prouvé è contrassegnata da un cartello stradale e arredata con mobili di Jean Prouvé (1901 - 1984). Un mosaico murale ornato da componenti di disegni di Prouvé la separa dagli edifici residenziali di fronte; un ritratto di Jean Prouvé è montato sulla parete dell'adiacente White House - sede della mostra Wunderkammer - mentre il cuore di Girard sulla parete dell'edificio all'ingresso sud del campus è stato sostituito da una grande riproduzione della cartella colori "Ateliers Jean Prouvé". Nella piazza stessa, una Citroën Type H trasformata in food truck offre in alcuni giorni un rinfresco ai visitatori, che possono anche scegliere di mangiare un boccone di fronte, al Depot Deli.

In occasione dell'edizione 2022 del Vitra Campus Summer Party, NIKE presenta "DiSPAssembly Park", un'installazione circolare dai molteplici sensi, all'interno del Dome del Vitra Campus.

Nike è sponsor globale della mostra "Plastic: Remaking Our World", presentata da marzo 2022 al Vitra Design Museum. La mostra esamina la storia e il futuro di questo materiale controverso: dalla sua ascesa vertiginosa nel XX secolo al suo impatto ambientale e alle soluzioni all'avanguardia per un uso più sostenibile della plastica.

La collaborazione tra il Vitra Design Museum e Nike è l'occasione per la presentazione "DiSPAssembly Park" nel Dome; si riferisce al prodotto Nike ISPA Link Axis, presentato nella mostra. La mostra mette in evidenza l'esplorazione del design e il percorso evolutivo del prodotto ISPA Link Axis.

Orari di apertura:
11 – 19 giugno 2022 / 10:00 – 18:00

Con Audi grandsphere Concept, Audi presenta un'interpretazione della berlina del futuro. Il secondo di una serie di veicoli concept visionari offre un'anteprima di quello che sarà il comfort automobilistico di prima classe di domani: elettrico, automatizzato, intuitivo e con tanto spazio individuale per esperienze coinvolgenti.

La berlina (5,35 metri) è caratterizzata dal massimo livello di comfort con un'esperienza completa. La guida automatizzata di livello 4 consente nuove dimensioni di libertà: in questa modalità, l'abitacolo si trasforma in un'esperienza spaziosa senza volante, pedali o display.

Orari di apertura:
15 – 19 giugno 2022 / 10:00 – 18:00

La plastica ha plasmato la nostra vita quotidiana come nessun altro materiale: dagli imballaggi alle calzature, dai prodotti per la casa ai mobili, dalle automobili all'architettura. Simbolo di consumismo spensierato e d'innovazione rivoluzionaria, la plastica ha stimolato l'immaginazione di designer e architetti per decenni. Oggi le conseguenze drammatiche del boom della plastica sono diventate evidenti e la plastica ha perso il suo fascino utopico.

La mostra "Plastic: Remaking Our World" al Vitra Design Museum esamina la storia e il futuro di questo materiale controverso: dalla sua fulminea ascesa nel XX secolo al suo impatto ambientale, fino alle soluzioni all'avanguardia per un uso più sostenibile della plastica. Le esposizioni comprendono rarità dagli albori dell'era della plastica e oggetti dell'era pop, oltre a numerosi design e progetti contemporanei, che spaziano dagli sforzi per ripulire fiumi e oceani a concetti intelligenti per la riduzione e il riciclaggio dei rifiuti fino alle bioplastiche ricavate da alghe e miceli.

Una mostra di Vitra Design Museum, V&A Dundee e maat, Lisbona

La presentazione annuale al Vitra Schaudepot rivela ogni anno la collezione del Vitra Design Museum sotto una nuova luce. Il nuovo tema centrale, che sarà esposto da maggio 2022 a maggio 2023, è interamente dedicato al colore. Su invito del Vitra Design Museum, la designer olandese Sabine Marcelis ha trasformato lo Schaudepot con un semplice gesto, ordinando per colore i circa quattrocento oggetti esposti. L'installazione mostra la collezione da nuove prospettive e produce affascinanti riferimenti incrociati tra periodi e stili, offrendo al contempo ai visitatori un'esperienza immersiva e travolgente. La presentazione è completata da oggetti e documenti storici e contemporanei provenienti dagli archivi del museo, che illustrano il modo in cui i designer di epoche diverse hanno affrontato il tema.

Luis Barragán (1902 - 1988) è considerato il più importante architetto messicano del XX secolo. Dal 1996 il patrimonio professionale dell'architetto è affidato alla Barragan Foundation, con sede a Birsfelden, vicino a Basilea, in Svizzera. Negli ultimi due decenni, un piccolo team di ricercatori sotto la guida della storica dell'architettura Federica Zanco, ha valutato e catalogato sistematicamente i documenti in archivio. Nell'ambito di una nuova collaborazione tra la Barragan Foundation e il Vitra Design Museum, questo materiale è stato trasferito in una nuova sede nel Vitra Campus.

Il Barragán Archive si trova ora nelle immediate vicinanze del Vitra Schaudepot. La sede comprende un deposito all'avanguardia per i documenti, una sala studio per i ricercatori in visita e la Barragán Gallery, uno spazio espositivo tematico. La mostra in galleria presenta disegni, fotografie e altro materiale del Barragán Archive, insieme a dettagli biografici e ad una cronologia illustrata dell'architettura moderna messicana. Questo insieme di documenti e informazioni supplementari illumina la vita e l'opera di Barragán in un contesto più ampio.